Buio
Ed ora anche Buio è morto.
Non ha resistito al caldo, all’estate.
Alle zecche, alla pena, alla
sete.
Alle persiane chiuse, ai giardini.
Alla voglia di scappare
assieme alla cagnetta sua amica.
Il bene era troppo alto, già
a luglio.
Enzo
Settant’anni e un embolo
nella gamba.
Tre figli, una moglie
col tumore, qualche nipote.
Una vita nella finanza
con una carriera rispettabile
e un’improvvisa chiamata
al cielo.
E per questo pregare Dio,
pregare sempre, pregare
con un cane e qualche osso
da chiedere al macellaio.
Alessandro
E cominciare alle sette di mattina
a leggere
per disperazione, e solitudine.
Per colpa delle cose non fatte,
per il gatto che vuole da mangiare.
Per confusione.
Un figlio nel letto che dorme
con accanto uno zainetto
– è appena tornato –
pieno d’errori.
Ma la vita è così. È una mattina.
L’ha ribloggato su TaglioDiLama.
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Quante tracce ha lasciato quest’Uomo di Arta. Attraverso lui è passata una ventata di vita, di tutti noi che siamo stati suoi ospiti, per un niente, che già comprende il Tutto, forse concentrato in quello zainetto che tutti, come quel Bambino, portiamo alle spalle, nella speranza che si realizzi il nostro “Petel”, per grazia ricevuta, n
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